
Recensione di Carlo Traina
Una foto carica di simbologie e di contraddizioni nella ricorrenza dell’11 settembre. Nello scatto i segni delle ferite mortali di Ground Zero, ma al tempo stesso gli sforzi in atto per la ricostruzione. La tragedia viene evocata dal “nero” pesante che domina buona parte della foto, e la cornice naturale della vetrata diventa – grazie al contrasto – la prigione in cui il ricordo di quel giorno rimarrĂ – drammaticamente – sempre vivo.